Il vigneto

Sistema a tendone: la pergola abruzzese.

è stato inventato nel 1922, diffondendosi come forma di coltura della vite nell’intero meridione. È caratterizzato da sostegni lignei infissi nel terreno a quadrato e collegati tra loro con fili metallici a formare delle campate di altezza variabile fra i centottanta e i duecentoventi centimetri, al fianco dei quali si fa crescere il fusto della vite e la relativa vegetazione. Questa modalità di coltura annovera numerosi vantaggi tra i quali la possibilità di attraversamento e di passaggio tra le piante e la protezione dei grappoli dall’esposizione diretta ai raggi del sole.

Abbiamo preferito la raccolta a manuale in modo da raccogliere e scegliere solo le uve sane e buone, con la meccanizzazione si raccolgono tutte le uve anche quelle rovinate o contenenti muffe e insetti. Non meno importante: una lavorazione tutta meccanizzata tenderebbe ad aumentare la disoccupazione, causa dello spopolamento dei nostri territori.

Per scelta non abbiamo vigneti irrigati, abbiamo rispetto della natura e della produzione naturale delle piante senza sfruttare le risorse di acqua del terreno. Da sempre coltiviamo i terreni in modo naturale, la nostra famiglia produce senza l’aiuto chimica da sempre, perché viviamo in campagna e viviamo la campagna, a contatto con la natura, in simbiosi con le piante, e nel rispetto del territorio. Il nostro ambiente di lavoro è naturale!

Dietro l’azienda Miccoli non ci sono gruppi bancari, non ci sono professionisti di altri settori che si improvvisano vignaioli. C’è ma una famiglia di contadini!

Oggi l’azienda vuole partire per un grande sogno: trasformare e vendere direttamente il proprio prodotto, eliminando tutti i passaggi che fanno lievitare il prezzo della bottiglia, eliminare tutta la speculazione che nel tempo ha fatto abbandonare la terra e il ricambio generazionale, retribuendo il giusto a chi lavora la terra, cioè il vero custode del territorio e della biodiversità.